Giulia Carcasi: discorso per l’inaugurazione dell’anno accademico 2008/2009 all’Universitaà La Sapienza di Roma;

Giulia Carcasi: discorso per l’inaugurazione dell’anno accademico 2008/2009 all’Universitaà La Sapienza di Roma;

Il discorso che Giulia Carcasi ha tenuto in conferenza stampa – la cerimonia dell’inaugurazione è stata interrotta dagli studenti dell’Onda che protestano contro il decreto Gelmini – in cui la scrittrice parla del significato che ha per lei la didattica.
Giorgio Bocca: Se dell'Utri sta con Obama

Giorgio Bocca: Se dell'Utri sta con Obama

Il modello Berlusconi ha fatto scuola: Fini e Alemanno antifascisti, Calderoli apre all'Onda. Siamo alla politica da commesso viaggiatore, da mercante in fiera pronto a tutto pur di vendere i nostri callifughi…
Michele Serra: L'amaca di sabato 29 novembre 2008

Michele Serra: L'amaca di sabato 29 novembre 2008

Quante probabilità ha, ognuno di noi, di morire per terrorismo? Qualcuna certamente sì, specialmente se viaggia parecchio. Se questa incognita dovesse bastare a mutare le abitudini del mondo, il terrorismo avrebbe già vinto…
Michele Serra: L'amaca di domenica 30 novembre 2008

Michele Serra: L'amaca di domenica 30 novembre 2008

La porno-tax si applica "a ogni opera letteraria, teatrale o cinematografica in cui siano presenti atti sessuali espliciti e non simulati". Ma sono simulati o espliciti gli amplessi di lady Chatterley? E Bukowski, e Henry Miller, e Peyrefitte, e Mishima?
Giorgio Bocca: Una vita spesa bene

Giorgio Bocca: Una vita spesa bene

Spesso mi chiedo se ho speso bene la mia vita. La guerra partigiana, il giornalismo, i libri? Diciamo che non ci ho perso la faccia, che posso uscirne dignitosamente. Ma basta?...
Michele Serra: L'amaca di venerdì 28 novembre 2008

Michele Serra: L'amaca di venerdì 28 novembre 2008

Ogni volta che qualcuno, nel centrodestra, osa formulare un pensiero critico, anche tenue, anche occasionale, ci si rallegra e ci si meraviglia: è un evento raro, più o meno come trovare un porcino da un chilo nel prato di un giardino pubblico…
Curzio Maltese: Il prodotto della furbizia

Curzio Maltese: Il prodotto della furbizia

Nel teatro classico del trasformismo, la Rai, va in scena l’eterno conflitto delle classi dirigenti italiane: di qua i furbi, di là gli incapaci. Al centro, un personaggio che incarna bene i vizi di entrambi, il senatore Riccardo Villari.
Maurizio Maggiani: Il papà cuoco è un eroe per genetica

Maurizio Maggiani: Il papà cuoco è un eroe per genetica

Abbiamo un nuovo eroe nel mondo, ed è un bene che ci sia, visto che mai come adesso ne abbiamo bisogno. Casualmente è un italiano, e questo ci può legittimamente far sentire ancora meglio, visto che non stiamo passando un momento di grande autostima…
Paolo Rumiz: La nuova battaglia del Piave. Salvarlo dalla sete di pianura

Paolo Rumiz: La nuova battaglia del Piave. Salvarlo dalla sete di pianura

Succedesse in Medio Oriente, in Puglia o Sicilia, pazienza. Ma stavolta la guerra dell’acqua ha raggiunto il posto più inimmaginabile: le Alpi, bastione idrografico d’Europa…
Giorgio Bocca: I pescecani e il popolo bue

Giorgio Bocca: I pescecani e il popolo bue

Cittadini sovrani? Sovrani di che? Di sentire il capo del governo raccomandare ai sudditi spennati "ascoltatemi, è ora di comprare le azioni". Un consiglio buono per gli speculatori.
Giorgio Bocca: L'eterno fascismo italico

Giorgio Bocca: L'eterno fascismo italico

Le favole menzognere ma consolatrici sono meglio della verità. L'attivismo più apparente che reale aiuta a campare. Le paure irrazionali ma diffuse sono più importanti della realtà.
Paolo Rumiz: La leggenda vera dei mercanti di capelli

Paolo Rumiz: La leggenda vera dei mercanti di capelli

Forse ce ne siamo dimenticati, ma alla fine dell’Ottocento gli emigranti eravamo noi, fratelli d’Italia, e a portare il "velo" eran le donne di casa nostra. In campagna correvano tempi talebani, i capelli di femmina erano tentazione diabolica...
Giorgio Bocca: Attenti al gran bugiardo

Giorgio Bocca: Attenti al gran bugiardo

C'è una forma di ottimismo smentita dalla storia, quello di chi non crede alla ripetizione di dittature come quelle del Novecento. Non è così, la storia dimostra che si può vivere anche senza Stato, anche tornando alla legge della giungla.
Giorgio Bocca: Piccoli gerarchi crescono

Giorgio Bocca: Piccoli gerarchi crescono

Un fascismo come quello littorio è impossibile, ma l'autoritarismo, le persuasioni occulte o retoriche o consumistiche, e soprattutto il piacere di servire i più forti, sono di nuovo fra noi.
Giorgio Bocca: La fabbrica dei sogni

Giorgio Bocca: La fabbrica dei sogni

Preferiamo il potere alla libertà, il denaro all'onestà e soprattutto il vecchio nazionalismo colpevole delle ferocie senza nome lo preferiamo a ogni civile rivoluzione.
Giorgio Bocca: Perchè vince la destra

Giorgio Bocca: Perchè vince la destra

Non offre soluzioni credibili alle paure e alle inquietudini umane ma la sua onda lunga si nutre di illusioni da offrire ai deboli e poveri.
Giorgio Bocca: Fare i conti con la storia

Giorgio Bocca: Fare i conti con la storia

La chiusura dei giovani di An all'antifascismo democratico, più che una questione di risarcimenti di violenze subite nel passato, mi pare sia un'attuale rivincita di potere.
Il mare

Il mare

Che ne so io del mare se non quel poco e niente che tocco navigando sguazzando nel mio mare di casa tra lo scoglio del Maa Passu e quello del Pae Veciu, per le 1500 bracciate di indefinito stile che intercorrono dall’uno e l’altro e ritorno?
Michele Serra: L'amaca di mercoledì 26 novembre 2008

Michele Serra: L'amaca di mercoledì 26 novembre 2008

La deputata Mogherini è assenteista? Se la spassa a spese dei cittadini? Approfitta dei privilegi dei politici? No. La deputata Mogherini ha una gravidanza a rischio…
Michele Serra: L'amaca di giovedì 27 novembre 2008

Michele Serra: L'amaca di giovedì 27 novembre 2008

Che un anziano prelato, riciclando vecchie dicerie, decida di "rivelare" che Antonio Gramsci si convertì in punto di morte baciando una statuetta di Gesù bambino, è anche comprensibile… Ma che fior di giornali, e storici, e intellettuali