Vittorio Zucconi: Internet supera un’altra frontiera. Sono cento milioni i siti sul Web

Vittorio Zucconi: Internet supera un’altra frontiera. Sono cento milioni i siti sul Web

C’è una nuova grande nazione, un’Atlantide riemersa nella quale abitiamo ormai tutti. È cresciuta in fretta come mai nessuna nazione nella storia dell’umanità e ora conta 100 milioni di cittadini, quanti sono divenuti i ‟siti” del World Wide Web.
Michele Serra: Ops, m'è caduta la fattura nel water

Michele Serra: Ops, m'è caduta la fattura nel water

Corporazioni, gilde, logge e confraternite hanno manifestato contro la Finanziaria. Momenti di tensione quando l'Ordine dei Notai e la Consulta dei Gabelloti, attraversando la strada a cavallo, sono stati investiti dall'autobus…
Giorgio Bocca: Lo strano mondo del Dottor Stranamore

Giorgio Bocca: Lo strano mondo del Dottor Stranamore

Fare la guerra per fare la pace. Teoria ottima. Soprattutto per chi la guerra la fa fare agli altri.
Giorgio Bocca: Caro Prodi parla più chiaro

Giorgio Bocca: Caro Prodi parla più chiaro

Se vuoi caro Prodi che gli italiani apprezzino le tue riforme, dì ai tuoi ministri e a te stesso di usare un linguaggio comprensibile e di non scambiare i veri ricchi con i veri poveri.
Paolo Di Stefano: Napoli. I momenti più tristi, da Lauro al terremoto

Paolo Di Stefano: Napoli. I momenti più tristi, da Lauro al terremoto

Per lo scrittore Ermanno Rea Napoli ‟paga una situazione che dura da tempo enorme”. Cominciata alla fine della guerra.
Gian Antonio Stella: Piantiamola con la privacy

Gian Antonio Stella: Piantiamola con la privacy

Strano Paese, il nostro. Di qua ci sono leggi che molti italiani ignorano, dall’evasione fino al Codice della strada. Di là la legge sulla privacy che vede schiere di petulanti sacerdoti impuntarsi su applicazioni così rigide da ridicolizzarla.
Michele Serra: Bibbia senza Dio per atei devoti

Michele Serra: Bibbia senza Dio per atei devoti

I cosiddetti ‟atei devoti” rappresentano, insieme ai punkabestia e ai tatuati, uno dei più singolari fenomeni antropologici della nostra epoca. Tanto che il marketing sta studiando, come per i gay, una serie di proposte commerciali apposite…
A Torino un omaggio a Clarice Lispector

A Torino un omaggio a Clarice Lispector

Teatro, incontri, laboratori e letture intorno alla scrittrice brasiliana. A Torino dal 2 al 19 novembre presso Scuola Holden, Cavallerizza Reale e Circolo dei lettori. Il programma.
Il "caso" Habermas

Il "caso" Habermas

Dopo il ‟caso” Grass che ha occupato le prime pagine dei giornali nell’estate 2006, l’accusa di avere aderito al nazismo colpisce un altro grande intellettuale tedesco: Jurgen Habermas. Gli articoli.
Paolo Rumiz: Noi, ragazzi di Budapest ‘56

Paolo Rumiz: Noi, ragazzi di Budapest ‘56

Jozsef Barna, all’epoca diciassettenne, voleva combattere: ‟Mio padre mi diede una sberla e mi disse: non servono altri morti, vai a servire la patria in ospedale”. Così fece la rivoluzione in corsia, dove ‟era peggio che in strada”
Enrico Franceschini: Burbero, vincente, intramontabile. 20 anni agli ordini di Sir Ferguson

Enrico Franceschini: Burbero, vincente, intramontabile. 20 anni agli ordini di Sir Ferguson

Quando sedette per la prima volta sulla panchina del Manchester United, nel novembre ‘86, il muro di Berlino era ancora in piedi, Nelson Mandela era ancora in prigione e l’Unione Sovietica faceva i conti con l’esplosione del reattore nucleare di Cernobyl.
Vanna Vannuccini: Iran, nuove minacce a Israele

Vanna Vannuccini: Iran, nuove minacce a Israele

Il presidente Ahmadinejad alza il tiro contro tutti gli alleati dello Stato ebraico: ‟Saranno trascinati nella rovina”. Nuovi attacchi contro le Nazioni Unite: ‟Il Consiglio di sicurezza non ha legittimità”.
Tullio Kezich: I costi del Gattopardo e l’omaggio a Visconti

Tullio Kezich: I costi del Gattopardo e l’omaggio a Visconti

Alla Festa del Cinema di Roma la mostra ‟Luchino Visconti e il suo tempo” per celebrare il centenario della nascita del grande regista.
Curzio Maltese: Il cavaliere smemorato

Curzio Maltese: Il cavaliere smemorato

Il destino dei personaggi pubblici in Italia è di assomigliare, sul finire, alle caricature che ne ha fatto la satira. Berlusconi sembra ormai prigioniero di una macchietta radiofonica di Fiorello, ‟lo smemorato di Cologno”.
Gad Lerner: Quelle vite sospese nella società dei malati

Gad Lerner: Quelle vite sospese nella società dei malati

Non sappiamo più bene cosa vuol dire curare, prendersi cura. Diffidiamo della medicina ridotta a mera tecnica d’aggiustamento. La gratitudine per lo scienziato in ricerca o per il terapeuta chino sulle nostre piaghe, non scaccia l’angoscia.
Sergio Staino: Il buon cibo e la terra salveranno il mondo

Sergio Staino: Il buon cibo e la terra salveranno il mondo

Torino: inaugurata alla presenza del presidente Napolitano la seconda assise di ‟Terra Madre”. Contadini, cuochi e docenti universitari di tutto il mondo riuniti per uno sviluppo sostenibile.
Michele Serra: L'amaca di martedì 31 ottobre 2006

Michele Serra: L'amaca di martedì 31 ottobre 2006

Pensieri neri, e mi spiace. La restaurazione mafiosa, nel nostro povero Sud, è al suo apice. Segue al breve e intenso periodo della mobilitazione antimafiosa, quando pareva che Falcone, Borsellino e tanti altri non fossero morti senza uno scopo….
Enrico Franceschini: Ora Madonna attacca i giornali. Fate del male a tutti gli orfani

Enrico Franceschini: Ora Madonna attacca i giornali. Fate del male a tutti gli orfani

Determinata ma commossa, trattenendo a stento le lacrime, Marie Louise Ciccone, in arte Madonna, ha preso la parola per difendere la sua decisione di adottare un bambino in Africa.
Gad Lerner: I campioni del monopolio

Gad Lerner: I campioni del monopolio

Potenza del populismo mediatico: ancora una volta Berlusconi riesce ad ammantare di richiami alla libertà la sua pretesa monopolistica e illiberale di tenere congelate a proprio vantaggio le frequenze televisive e il fatturato pubblicitario che ne trae.
Vittorio Zucconi: Se Wall Street perde il primato

Vittorio Zucconi: Se Wall Street perde il primato

La Borsa di New York sta rischiando di perdere la supremazia fra le "city" della finanza mondiale, a favore di Londra, forse della immancabile Cina e addirittura, in un futuro non più inimmaginabile, di Mosca.