Il comportamento della dirigenza americana, e quello dei consiglieri di Bush, somiglia in maniera sempre più sbalorditiva alla Casa Bianca di Johnson negli anni '67 e '68, quando "l'ossessione 'Nam" consumava le giornate del Presidente.
A sorpresa il risultato delle elezioni legislative indiane: sconfitto il partito nazionalista del premier Vajpayee, che si dimette. Il Congress è il primo partito, le sinistre avanzano. Si profila un governo di centrosinistra.
Cgil, Cisl e Uil suggellano l'alleanza a Chianciano. No al governo su pensioni e fisco. I delegati applaudono a lungo il segretario Cgil quando parla della vertenza Melfi e della gestione Fiom. Apprezzatissima la richiesta di ritiro immediato dall'Iraq.
Il giallo, almeno per me, rimane un colore luminoso, lo stesso della lampadine che si ritagliano nel buio un piccolo cono (giallo) per orientarsi meglio.
Il ministro nel carcere della vergogna. Poi l' incontro con le truppe: "Magnifico lavoro". Non voglio coprire niente. Se fosse per me, sarei felice di rendere pubbliche tutte le foto sugli abusi Ma i nostri consiglieri legali non vogliono.
Il nome dell'inventore dell'alfabeto cherokee ormai non è più legato alla sua lingua ma a un albero. Onorato post mortem dai governi Usa, Sequoyah non ha potuto impedire il genocidio della sua gente.
Qual è l´amo, anzi l´esca nascosta nelle pagine per far abboccare il pesce-lettore? L´esca è il racconto omerico «raccontato» in un altro modo. Un modo che dovrebbe riportare «alla rilettura dell´Odissea, che è uno dei libri più belli del mondo».
Dopo una giornata di tensioni, alla fine è arrivata la richiesta di fiducia sulla delega previdenziale. Oggi il voto. Sindacati e opposizioni insorgono.
Un viaggio di tre anni e otto mesi no stop, da Ushuaia nella Terra del Fuoco a Hobart in Tasmania, con 144.000 chilometri percorsi attraverso novanta nazioni diverse, in cinque continenti
Ad Atlanta si concentra metà della popolazione della Georgia ed è sede di nomi-simbolo dell’America, dalla Cnn alla Delta Airways. È una città nera, tollerante e progressista, in contrasto con lo stato cui appartiene ma il suo modello vincente è in crisi.
Si chiamava Gino De Marchi, era un regista, andò a lavorare a Mosca negli anni venti. Fu indotto a confessar colpe mai commesse. Ai familiari dissero che era morto di peritonite. L´ultimo volume degli annali Feltrinelli ne ricostruisce la tragica vicenda.
La nebbia della pazzia si fa più fitta. Stiamo risalendo lungo il fiume verso il "cuore di tenebra", verso quel luogo dello spirito nel quale, come Coppola fa dire al colonnello impazzito di Apocalypse Now, "si deve combattere l'orrore con l'orrore".
Abu Ghraib: "Qualcuno tra i prigionieri anziani in nove mesi non ha mai visto nessuno. Tra poco sarà la regola godere di un minimo di due colloqui al mese", dicono i responsabili. Restano gli appaltatori delle ditte sotto accusa.