Lorenzo Cremonesi: Nepal, il re cede il potere ma la rivolta non si ferma

Lorenzo Cremonesi: Nepal, il re cede il potere ma la rivolta non si ferma

Dopo sedici giorni di grandi manifestazioni popolari, il re Gyanendra del Nepal ha deciso di fare il grande passo e dialogare con i sette partiti dell’opposizione legata ai ribelli maoisti.
Guido Olimpio: Egitto. Un attacco contro i civili, come ha chiesto Osama

Guido Olimpio: Egitto. Un attacco contro i civili, come ha chiesto Osama

Quel che conta è la percezione. Domenica Osama invita a colpire in modo indiscriminato i ‟crociati”, siano essi civili o militari. Lunedì un gruppo di terroristi attacca con una triplice azione un bersaglio ‟morbido”, rappresentato da turisti in vacanza.
Erri De Luca: Kathmandu, la città in cui i bambini non piangono

Erri De Luca: Kathmandu, la città in cui i bambini non piangono

‟Il piccolo aereo si infilò nella valle e la risalì puntando verso l’alto. D’improvviso atterrò su una pista disposta in salita. Quando invece che in discesa, un atterraggio si fa in salita, sei in Nepal…”
Gianni Riotta: Bush cambia. Fuori il “gladiatore” Karl Rove

Gianni Riotta: Bush cambia. Fuori il “gladiatore” Karl Rove

S’è dimesso da Gianni Letta, continuerà a lavorare da Giuliano Ferrara: questo, in traduzione italiana, il destino di Karl Rove, il principale consigliere politico del presidente George W. Bush.
Enrico Franceschini: Inghilterra. Elisabetta, ottanta anni da regina

Enrico Franceschini: Inghilterra. Elisabetta, ottanta anni da regina

Il compleanno sarà festeggiato in due tempi: il 21 aprile in forma privata a Windsor; più formalmente in giugno, con parata militare, cerimonia religiosa nella cattedrale londinese di St. Paul e ‟garden party” con tremila bambini.
Paolo Nori: Per semplificare

Paolo Nori: Per semplificare

‟L’evidenza, per semplificare, è che l’Italia è un popolo di fascisti che però delle volte anche loro di fronte a degli esempi così vergognosi si ribellano alla loro natura.”
Guarda a Oriente!

Guarda a Oriente!

Dal 20 aprile 2006 la serie ‟Oriente”, nuova sezione dell’Universale Economica, per approfondire la conoscenza di un universo culturale che riconosce l’unità e ricerca l’armonia di spirito e corpo, nell’uomo, e di natura e cultura, nel cosmo.
Enrico Franceschini: Londra. La carica delle Mary Poppins

Enrico Franceschini: Londra. La carica delle Mary Poppins

In aumento le tate, superprofessionali e con diploma. Spesso, per risparmiare, sono divise tra più famiglie Oltre centomila in Inghilterra. Più pagate degli insegnanti - Per molti è un’alternativa all’asilo.
Marina Forti: Iran. L'opzione militare

Marina Forti: Iran. L'opzione militare

Bush non esclude un attacco all'Iran, anche se parla di diplomazia. L'Iran ‟taglierà le mani a ogni aggressore”, dice il presidente iraniano Ahmadi Nejad. E il Washington Post rivela che piani d'attacco all'Iran sono discussi già dal 2003.
Gian Antonio Stella: Trieste, sfida nel segno di Berlusconi tra il sindaco “gaffeur” e l’erede di Illy

Gian Antonio Stella: Trieste, sfida nel segno di Berlusconi tra il sindaco “gaffeur” e l’erede di Illy

Amministrative di Trieste. Dipiazza (Cdl): figuracce? Sono spontaneo. Da imprenditore ho cambiato la città. Rosato (Unione) ha pubblicato un opuscolo sulla sua vita con foto e cruciverba
Vittorio Zucconi. Usa. Il battaglione delle mutilate che commuove l’America

Vittorio Zucconi. Usa. Il battaglione delle mutilate che commuove l’America

In Iraq ci sono molte donne e la guerra non si fa solo al fronte. Per la prima volta le soldatesse ritornano in patria con pesanti amputazioni. Quella che ha combattuto in Iraq era la prima generazione di donne in prima linea.
Gianni Riotta: Hamas. Prima la fermezza poi il dialogo

Gianni Riotta: Hamas. Prima la fermezza poi il dialogo

Il voto palestinese ha stanato Hamas in campo aperto. Può accettare l’invito del mondo e cambiare. O arroccarsi nell’odio.
Vittorio Zucconi: A New York si celebra il funerale del gossip

Vittorio Zucconi: A New York si celebra il funerale del gossip

È probabilmente soltanto gossip, ma a New York si mormora che il gossip sia morto. Ucciso dalla sempre presente tentazione di usarlo per ricattare le vittime.
Guido Olimpio: Iran, una via segreta per la Bomba alle spalle dell’Onu

Guido Olimpio: Iran, una via segreta per la Bomba alle spalle dell’Onu

Da uno scienziato pakistano tecnologia nucleare a Teheran: pagamenti e contatti avvenivano a Dubai. Per gli esperti americani gli ayatollah hanno varato da anni un ‟Piano B” per l’atomica, accanto a quello ufficiale presentato agli ispettori dell’Aiea.
Danilo Zolo: Terrorismo, le ragioni dell'“ultima risorsa”

Danilo Zolo: Terrorismo, le ragioni dell'“ultima risorsa”

La vittoria di Hamas nelle elezioni politiche in Palestina ha riproposto drammaticamente il problema del significato che il termine ‟terrorismo” ha assunto in Occidente, grazie all'uso unilaterale che ne fanno le grandi potenze.
Marina Forti: Nepal. Battaglia campale a Kathmandu

Marina Forti: Nepal. Battaglia campale a Kathmandu

In Nepal 8 vittime in due settimane di proteste per la democrazia. Il paese himalayano è in rivolta, aumenta la pressione internazionale: ma re Gyanendra non cede.
Marina Forti: Bombardare Tehran? Dissensi a Washington

Marina Forti: Bombardare Tehran? Dissensi a Washington

Due ex dirigenti del Consiglio di sicurezza nazionale Usa: un conflitto con l'Iran ci farebbe più danno dell'attuale guerra in Iraq. L'Iran manda l'ex presidente Rafsanjani a rassicurare i vicini paesi del Golfo.
Marco D'Eramo: Stati uniti. Usi all'abuso

Marco D'Eramo: Stati uniti. Usi all'abuso

Ma quand'è che l'opinione pubblica americana si deciderà infine a riconoscere che da anni ammette l'inammissibile?
Michael Ignatieff: Prigionieri dentro l’abisso dell’interrogatorio

Michael Ignatieff: Prigionieri dentro l’abisso dell’interrogatorio

Finché rimaniamo nell’ambito dell’imperativo morale ‟non torturare”, sembriamo sapere bene come stanno le cose. I problemi iniziano allorché ci caliamo nel caso specifico, allorché ci chiediamo che cosa esattamente sia definibile come tortura.
Gian Antonio Stella: “Golpe”. “Vittoria netta”. Quei poli incapaci di saper perdere (e vincere)

Gian Antonio Stella: “Golpe”. “Vittoria netta”. Quei poli incapaci di saper perdere (e vincere)

Nella scia del Cavaliere che aveva attaccato tuonando che il risultato elettorale aveva ‟molti, molti, troppi lati oscuri” e il voto degli italiani all’estero ‟potrebbe non essere un voto valido”, sta venendo giù di tutto.