Giorgio Bocca: Il fardello dell'uomo bianco

Giorgio Bocca: Il fardello dell'uomo bianco

Madeleine Albright e Henry Kissinger, ex segretari di Stato, hanno discusso dell'Iraq ad una emittente televisiva americana, come ne avrebbero potuto parlare i ministri degli Esteri di Francia e di Inghilterra ai tempi della Bella intesa colonialistica.
Marco D'Eramo: Le fanfare e il silenzio

Marco D'Eramo: Le fanfare e il silenzio

Un'America divisa ricorda il dramma di un anno fa. Quella ufficiale con la retorica patriottarda. Ma nel paese reale e soprattutto a New York si si respira l'insofferenza per i paroloni, la sazietà per il dolore esibito, una sofferenza irrisolta.
Erri De Luca: L’uomo ha fatto del corpo un’arma di sterminio

Erri De Luca: L’uomo ha fatto del corpo un’arma di sterminio

L’edificio fu abbandonato, l’opera di raggiungere il cielo fu lasciata in debito al futuro. Dalla torre di Babele non spiccavano crepe ma le sorgenti delle mille lingue. L’umanità si disperse dietro vocabolari e sentieri divergenti.
Fabrizio Tonello: Usa La solitudine della superpotenza

Fabrizio Tonello: Usa La solitudine della superpotenza

L'undici settembre 2001 ha dimostrato come centinaia di migliaia di soldati di stanza all'estero, due oceani e altri due milioni di persone sotto le armi in patria non fossero sufficienti a proteggere gli Stati Uniti da un attacco devastante.
Marco D'Eramo: Cambia la strega, continua la caccia

Marco D'Eramo: Cambia la strega, continua la caccia

Stati uniti un anno dopo. Il copione è cambiato. Nei film i marziani «sovietici» degli anni `50 ora hanno la pelle scura, non lasciano tracce e sono inafferrabili. Nel paese leggi incredibili permettono intercettazioni, controlli, arresti.
Antonio Tabucchi: Nel Paese del Pirlimpimpim…

Antonio Tabucchi: Nel Paese del Pirlimpimpim…

Ho sentito raccontare che nel Paese del Pirlimpimpim c'era un Tizio molto potente che presentava i sintomi di una grave malattia. Quel Paese, fra l'altro, non era estraneo a devastanti epidemie, che avevano affettato buona parte della popolazione.
Marco D'Eramo: I sionisti evangelici

Marco D'Eramo: I sionisti evangelici

Crescono negli Stati uniti i fondamentalisti evangelici, zoccolo elettorale di Bush. La cui posizione rispetto agli arabi e agli ebrei è radicalmente mutata. Ieri violentemente antisemita, oggi è violentemente antislamica e ferventemente sionista.
Gianni Rossi Barilli: L'altra guancia

Gianni Rossi Barilli: L'altra guancia

Abituati a sentir parlare le patrie tivù dei miracoli di padre Pio come di oggettivi fatti di cronaca, i vertici della chiesa cattolica hanno creduto di trovarsi in un incubo, quando la giuria ha deciso di assegnare il Leone d'oro a un film blasfemo.
Maurizio Maggiani: L’8 settembre e un’Italia sempre eroicamente sbracata

Maurizio Maggiani: L’8 settembre e un’Italia sempre eroicamente sbracata

Ho confidenza con l’8 settembre sin a quando mi posso ricordare. Qualcosa di più della confidenza, in verità: per gli standard estetici, morali, politici e umani di mia madre io sono l’8 settembre.
Il cardinale Martini verso Gerusalemme

Il cardinale Martini verso Gerusalemme

Ottomila persone sono andate ad assistere all´ultima messa celebrata a Milano dal cardinale Carlo Maria Martini in partenza per Gerusalemme.
Dario Fo protesta a Venezia

Dario Fo protesta a Venezia

Plateale protesta di Dario Fo alla Mostra del cinema di Venezia: il Nobel, contrariato per il mancato annuncio della proiezione serale di Johan Padan, ha urlato in sala e poi è uscito in strada per riportare dentro gli spettatori.
Umberto Galimberti: Così si brucia la gioventù

Umberto Galimberti: Così si brucia la gioventù

Le fughe nel sogno e nel mito. Tra tutte le patologie moderne è quella che più riguarda il mondo dell´adolescenza. Un´età complicata dall´assenza di punti di riferimento. Prevalgono noia e inerzia sociale.
Marco D'Eramo: Principi di guerra

Marco D'Eramo: Principi di guerra

Il patriottismo è l'ultimo rifugio dei mascalzoni. Mai questa massima anglosassone risuonerà più vera di mercoledì, quando Bush parlerà nell'anniversario dell'11 settembre.
Marco D'Eramo: La strategia della diversione

Marco D'Eramo: La strategia della diversione

La recessione, per la prima volta in dieci anni, ha colpito duramente le famiglie americane. E gli scandali economici hanno abbattuto il mito delle stock option. Cresce il disorientamento. Per sbaragliarlo, Bush conta sull'intervento in Iraq…
Giorgio Bocca: Malcostume in stile Ventennio

Giorgio Bocca: Malcostume in stile Ventennio

Sembra di rileggere le cronache parlamentari dell'era fascista, quando ogni parlamentare antifascista veniva definito "giacobino sanguinario, sovversivo".
Marco D'Eramo: L'arrogante fragilità

Marco D'Eramo: L'arrogante fragilità

Il governo americano si sta facendo sempre più nemici, all'interno e all'estero. E l'apparato di propaganda cela quel che l'11 settembre mostrava, l'antipatia e la vulnerabilità degli Usa. Fino a quando?
Slavoj Zizek: La storia dietro il sipario dell'apparenza

Slavoj Zizek: La storia dietro il sipario dell'apparenza

L'11 settembre e la guerra in Afghanistan hanno sanguinosamente messo a nudo un capitalismo globale segnato dal dominio dell'astrazione sulla realtà.
Umberto Galimberti: Non mi piace e non lo vedo

Umberto Galimberti: Non mi piace e non lo vedo

Massacri, stupri violenze, fame nel mondo? Qualcun altro ci penserà. Siamo informati su tutto ma evitiamo con cura le notizie per noi spiacevoli
Cristina Comencini vince il Grand Prix des Amériques

Cristina Comencini vince il Grand Prix des Amériques

Cristina Comencini con il film Il più bel giorno della mia vita ha vinto il Grand Prix des Amériques, il massimo riconoscimento al Festival des film du Monde di Montreal.
Erri De Luca: Hanno bisogno di te. Lettera a un detenuto politico nuovo di zecca

Erri De Luca: Hanno bisogno di te. Lettera a un detenuto politico nuovo di zecca

Vedi Paolo, questi poteri hanno bisogno di te. I detenuti politici, gli sconfitti antichi della lotta al terrorismo sono invecchiati. Da loro non si riesce più a spremere nessuna gratificazione di essere i loro vincitori.