Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
di Silvia Ziche
Un viaggio a ritroso, nella Storia e nelle storie delle donne, in compagnia del personaggio-culto Lucrezia. Per arrivare alle radici di tante ingiustizie e provare a estirparle.
Il momento è difficile, soprattutto se si è nate donne. Lucrezia se ne lamenta, si sente penalizzata dal dover vivere adesso. Ma c’è mai stata un’epoca in cui le donne sono state meglio? Una illuminante carrellata di antenate che raccontano a Lucrezia le loro vite sembra dare una risposta sconfortante: la Storia è stata fatta e scritta dai maschi. Le donne, fino a un paio di secoli fa, erano recluse in casa e non avevano modo di far sentire la propria voce. Schiacciate da luoghi comuni e pregiudizi che ancora riemergono nei rapporti, difficili, tra loro e gli uomini.
Questo libro, frutto di un accurato lavoro di ricerca, raffigura con tono lieve e divertente quella parte di Storia che è stata troppo spesso taciuta. Per dire a Lucrezia, e con lei a tutte le donne, che questa epoca difficile è comunque un punto di partenza. Anche se la cronaca dimostra ogni giorno che c’è ancora davvero tanto da fare e, per riuscirci, forse alle donne toccherà perfino salvare il mondo. Senza perdere altro tempo. Una graphic novel divertente e amara, surreale e lucidissima, in cui Silvia Ziche si conferma come uno dei più grandi talenti del fumetto contemporaneo.
Disegnatrice, sceneggiatrice, autrice completa, Silvia Ziche è una star del fumetto italiano, conosciuta e pubblicata in tutto il mondo. Dopo aver esordito sulle pagine di “linus” per poi passare a …