Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
di Mark Twain
Nella finzione di una traduzione dal "microbico", Mark Twain narra in prima persona la storia dell'uomo Huck per errore tramutato nel microbo del colera Bkshp e del suo viaggio all'interno del corpo di un barbone di nome Blitzowski. Popolato di germi, virus, microbi e batteri, il nuovo mondo di Bkshp ha un suo spazio e un suo tempo, quello dell'infinitamente grande umano e cosmico. Va de se: i protagonisti di questo nonsense fantastico ricco di humour hanno gli entusiasmi, le passioni, i tic e le presunzioni degli esseri umani. Con 3000 anni fra i Microbi, finora inedito in Italia, Twain si inserisce nel solco della tradizione dei viaggi immaginari, ma la rivisita in chiave parodica con spunti di satira politica e sociale, anticipando tanta letteratura fantascientifica. La modernita di scrittura scardina le regole del romanzo tradizionale, attraverso note, infratesti, commenti a margine e una vivacissima ricerca formale e linguistica che gioca con le scoperte scientifiche e i riferimenti all'attualita.
Samuel Langhorne Clemens (Florida, Missouri, 1835 - Redding, Connecticut, 1910) si affermò come giornalista con lo pseudonimo di Mark Twain. Trascorse gran parte della sua vita in viaggio come inviato …