Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
Theodor W. Adorno nel 1925 è un giovane studente di Composizione a Vienna. Con Siegfried Kracauer, redattore della “Frankfurter Zeitung”, parte per un viaggio a Capri, Positano e Napoli, che negli anni venti sono popolate da una variegata compagnia di artisti eccentrici, intellettuali egocentrici, utopisti e rivoluzionari. A Napoli i due amici incontrano Walter Benjamin, che è alle prese con la lunga stesura del Dramma barocco tedesco e a Capri ha conosciuto la sua amante Asja Lacis, e Alfred Sohn-Rethel, giovane rampollo destinato a diventare un industriale che abbandona il proprio destino per dedicarsi all’ambizioso progetto di rifondare il Capitale di Marx su solide, indistruttibili basi scientifiche. Forse il carattere dionisiaco e levantino di Napoli, il suo culto dei morti e la sua esuberante vitalità potrebbero tradursi in una nuova forma di filosofia? Una filosofia in grado di esprimere la modernità esplosiva degli anni venti, schiudendo la prospettiva di una vita migliore proprio nel cuore di quell’epoca così eccitante e rischiosa?
Martin Mittelmeier ci guida nella scoperta di un paesaggio che si trasforma in un poderoso progetto filosofico e riconduce al suo insospettabile luogo originario la filosofia ermetica, potente e rigorosa di Adorno.
“Uno dei progetti filosofici più importanti del Ventesimo secolo ha qui la sua matrice: nel paesaggio inquietante e rapinosamente bello del Golfo di Napoli, nei demoni della Costiera Amalfitana e nella vita brulicante della città, nella simpatia smagata dei suoi abitanti e nella pazzia dei suoi ospiti forestieri, nella promessa di una nuova dimensione comunitaria e nel riaffiorare, attraverso gli esseri umani, di un oscuro passato primordiale”.
“Ai piedi del Vesuvio nasce una delle maggiori correnti filosofiche del Novecento: la teoria critica”.
Il grande racconto della nascita di un pensatore geniale, nell’atmosfera incantata di Napoli negli anni venti.
Martin Mittelmeier insegna Letteratura tedesca contemporanea all’Università di Colonia e lavora nell’editoria. Dal 2012 dirige Eichborn Verlag (Bastei Lübbe). Feltrinelli ha pubblicato Adorno a Napoli. Un capitolo sconosciuto della filosofia …