Andrea ha un bar nella periferia di Bologna, dove trascorre la maggior parte del suo tempo. Quel bar è il suo oblò sul mondo. Alienato dalla routine quotidiana e logorato da un contesto sociale ostile, Andrea da quel mondo cerca in tutti i modi la fuga. Anche attraverso sogni e visioni. Ma sarà il suo passato a raggiungerlo e travolgerlo, trascinandolo in una spirale di follia.
Andrea si ferma, sbattuto fuori dai propri pensieri.
Voltandosi arriva esattamente al punto che sfiora la rottura.
La realtà è a un metro di distanza.