Antonio Albanese racconta il suo primo romanzo.
"Il desiderio di scrivere questo romanzo arriva da molto lontano, dal ricordo sbiadito di uno zio che, quando ero bambino, mi raccontò la sua fuga da un campo di...
“Sono gli alberi che parlano nel sonno.
Devono essere sprofondati in sogni bellissimi!”
Quando gli anziani fratelli Cuthbert decidono di adottare un orfano per avere un aiuto alla fattoria, non si aspettano di ritrovarsi una ragazzina tra i piedi. Il suo nome è Anna, ha undici anni, i capelli rossi e un carattere vivace e imprevedibile. Niente la fermerà dal portare scompiglio nella vita alla fattoria e, superate le iniziali difficoltà, dal farsi ben volere.