Antonio Albanese racconta il suo primo romanzo.
"Il desiderio di scrivere questo romanzo arriva da molto lontano, dal ricordo sbiadito di uno zio che, quando ero bambino, mi raccontò la sua fuga da un campo di...
Polonia 1941. I genitori di Peter vengono uccisi e il ragazzo mandato in orfanotrofio a Varsavia. Peter, biondo con gli occhi azzurri, sembra il ragazzo ritratto nel manifesto della Gioventù hitleriana e può essere adottato da una famiglia importante di Berlino. Così avviene: il professor Kaltenbach e sua moglie sono entusiasti di accogliere nella loro casa un giovane dall’aspetto così ariano. Ma Peter non è il tipico ragazzo della Gioventù hitleriana, Peter non vuole essere un nazista e decide di correre un rischio... il rischio più grande che si può correre a Berlino nel 1943.
“In mezzo a questa gente sarebbe sempre stato uno straniero – un ausländer. Ma nel suo cuore Peter sentiva di avere ragione. Qualcosa dentro di lui gli impediva di accettare la cieca fede che loro nutrivano nei confronti di Hitler e del nazismo.”
Paul Doswell ha lavorato a lungo nell’editoria prima di diventare scrittore. Per Bloomsbury ha pubblicato una trilogia storica ambientata nell'Inghilterra dell'Ottocento. Con Feltrinelli “Kids” ha pubblicato Ausländer (2010), Il ragazzo …