Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
di AA. VV.
Cosa sono i beni comuni? Può sembrare un gioco di parole, ma non è così facile dare dei beni comuni una definizione “comune”, ovvero condivisa. Quando parliamo di questo argomento ci riferiamo tutti alla stessa cosa? Quando ci occupiamo, nel nostro lavoro, di attività che riguardano un bene di “interesse comune”, ne siamo consapevoli? Ci comportiamo in maniera coerente con la natura del bene? Queste domande riguardano non solo gli operatori economici che, a diverso titolo, si occupano di beni comuni, ma anche chi opera nel settore giuridico e sociale nonché in quello delle decisioni politiche, ambiti in cui si tende a contrapporre – spesso in modo semplicistico – il privato con il pubblico e il profit con il non profit. Una tavola rotonda per approfondire questi temi a partire dal contributo di Stefano Rodotà, un modo di ragionare tra manager, imprenditori e professionisti sulla rilevanza a medio e lungo termine dei beni comuni nel mercato attuale.
Esiste un modo di gestire i beni comuni in grado di bilanciare il ritorno sociale con quello economico? Quali sono le esperienze e i modelli di impresa possibili?