Antonio Albanese racconta il suo primo romanzo.
"Il desiderio di scrivere questo romanzo arriva da molto lontano, dal ricordo sbiadito di uno zio che, quando ero bambino, mi raccontò la sua fuga da un campo di...
“Billy è l’ultimo. E Billy Budd è una parabola. In questo discorso in forma di racconto (che, come è noto, fu redatto tra il 1886-1888 e il 1891, anno della morte dell’autore, e uscì nella prima edizione soltanto nel 1924) infatti Billy dà vita alla figura angelicata di colui che sempre e comunque subisce e subirà il torto, l’ingiustizia, la prepotenza, l’illegalità (per dirla melvillianamente, le mire del maligno su questa terra). Pertanto Billy – che è una specie di ‘umiliato e offeso’ eroicizzato sorto dalla commistione di un Oliver Twist rimasto immune ai bassifondi e ormai giovanotto con un santo martire e con qualcosa del dostoevskiano ‘idiota’ principe Myškin – è anche il sacrificato per eccellenza, cioè, l’innocente, il puro.” (dall’Introduzione)
Herman Melville nasce a New York City il 1° agosto 1819. Un disastro finanziario rovina economicamente la sua famiglia, benestante da generazioni. Herman deve abbandonare gli studi per aiutare i …