Di una storia d’incesto, ultimo tabù dell’umanità, racconta Simonetta Agnello Hornby in Boccamurata, suo terzo romanzo in questi giorni in libreria.
Il romanzo, che segue i successi della Mennullara (2002) e di La zia Marchesa (2004), in totale, 330.000 copie vendute, racconta questa volta di una Sicilia contemporanea. Della famiglia, ‟covo di segreti innominabili”, un tema caro alla Hornby che dal 1972 a Londra si divide tra avvocatura e magistratura minorile lavorando nel campo dei conflitti familiari che sorgono all’interno delle minoranze etniche. L’abbiamo raggiunta a Palermo alla vigilia del suo giro di presentazione di Boccamurata...