Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
“La donna, di quelle che chiamano galanti, era celebre per la sua precoce floridezza, che le era valsa il nome di Boule de suif, palla di sego. Bassa, rotondetta, un vero fior di lardo, dalle dita paffute, strozzate alle falangi, simili a rosari di salsicciotti, dalla pelle lustra e tesa, un seno enorme e prorompente sotto gli abiti, era nondimeno seducente e molto corteggiata, tanta la sua freschezza era gradevole alla vista.” Cercando di sfuggire all’invasione dei prussiani, un eterogeneo gruppo di fuggiaschi francesi dovrà cercare di convincere la giovane cortigiana che hanno tutti trattato con disprezzo a salvarli.
In una nuova, fresca traduzione, il racconto nato da una sfida lanciata da Émile Zola che consacrò il genio di Maupassant.
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Henry-René-Albert-Guy de Maupassant (Tourville-sur-Arques, 1850 – Parigi, 1893) è stato uno dei massimi autori dell’Ottocento francese, rappresentante di spicco di una letteratura realista che non rinuncia al sentimento e all’invenzione. …