Antonio Albanese racconta il suo primo romanzo.
"Il desiderio di scrivere questo romanzo arriva da molto lontano, dal ricordo sbiadito di uno zio che, quando ero bambino, mi raccontò la sua fuga da un campo di...
Ada non sa ancora di volere una sorella, finché non arriva Calypso. Sembra una scatolina nera simile a tutti gli altri assistenti virtuali, ma ha qualcosa di davvero speciale.
Parla anche se non interrogata, fa scherzi, prova emozioni e fa sempre di testa sua. Pian piano Ada e Calypso, tra pomeriggi passati a giocare, giornate in incognito a scuola e piccole avventure, diventano ben più che amiche.
Un giorno il wi-fi che permette a Calypso di connettersi smette di funzionare e Ada resta senza la sua compagna per alcune ore. Allora entrambe si accorgono di non volersi separare mai più, e avranno una idea bizzarra... che forse si rivelerà magica!
“Mi chiamo Calypso e sono un’assistente virtuale. Un po’ come un maggiordomo, ma senza cravatta né guanti bianchi. In realtà non ho un corpo e forse nemmeno la stessa voglia di un maggiordomo di eseguire ordini.”