Casablanca serba
Racconti Da Belgrado
Che sia la città deserta di Petković, quella schiacciata dalla Storia di Teanović o quella incantata di Tima, la Belgrado postbellica è l’incontrastata protagonista di quest’antologia. Se è ancora abitata, è popolata da singolari esseri paranoici, surreali, nostalgici, sarcastici, iperreali, comunque paradossali e ancora innamorati di una Belgrado, un tempo utopico crocevia balcanico di Oriente e Occidente, ora città fantastica, parallela, ombra di quella antecedente la scomparsa delle illusioni. Belgrado-Casablanca è un’antologia che permette di dare una chiara percezione al lettore italiano dell’attuale paesaggio letterario serbo, un paesaggio che ha preso forma nel corso degli anni ottanta in opposizione al regime di Miloević e che ha continuato a evolversi nelle direzioni più disparate. I suoi differenti sviluppi letterari, dal racconto storico a quello psicologico, da quello surreale a quello sentimentale, trovano nella città di Belgrado un epicentro di straordinaria vivacità nel quale confluiscono le più diverse influenze storiche, geografiche e culturali. Da "classici" come Danilo Ki ad autori più giovani come Aleksandar Gatalica e Nina ivančević, il meglio della letteratura serba a confronto con l’immagine di una città-capitale, fondamentale per capire il drammatico e stimolante rapporto Occidente-Oriente.