E io che faccia faccio? Che faccia si può fare o forse che faccia si deve fare quando si prova ad affrontare un argomento così grande e terribile come la guerra? Lella Costa e il suo teatro sono una lunga, tenace, straordinaria avventura di facce e di parole, un monologo ininterrotto con il pubblico. I tre testi (Monologhi, Stanca di guerra, Un'altra storia) vanno presi così, come una grande chiaccherata sulla nostra incerta identità, sulle manie, sui guasti, sui se e i ma, sulle opportunità perdute e da non perdere che disegnano la nostra storia. Dal teatro che la vede tenere la scena, sola, da straordinaria affabulatrice, al treatro interiore della lettura, Lella COsta ci tallona con il suo umorismo, con la sua voglia di provocare e capire, di non rinunciare mai, per quanto terribile possa essere, a stare nel mondo.