Antonio Albanese racconta il suo primo romanzo.
"Il desiderio di scrivere questo romanzo arriva da molto lontano, dal ricordo sbiadito di uno zio che, quando ero bambino, mi raccontò la sua fuga da un campo di...
Il Chuang Tzu (o Zhuangzi) e il Tao Te Ching sono i testi fondamentali del taoismo e hanno influenzato in modo profondo tutta la cultura cinese. Alla poetica densità del Tao Te Ching si contrappone l’esuberante gusto della narrazione del Chuang Tzu, i cui strumenti prediletti sono lo humor, l’ironia, il paradosso, la provocazione. I suoi aneddoti mettono in scena personaggi storici e immaginari, animali e creature fantastiche, re, filosofi e criminali. Il pensiero illuminante emerge là dove meno ce lo aspetteremmo: un bandito tiene una lezione di filosofia a Confucio, una testuggine insegna la cosmologia a una rana. Il linguaggio del Chuang Tzu è spesse volte aperto a molteplici interpretazioni. Questa traduzione, la prima integrale e diretta dal cinese all’italiano, intende far accedere il lettore alla ricchezza di sfumature e di risonanze dell’originale cinese. Nei passaggi più complessi l’apparato delle note a piè di pagina consente di confrontare l’interpretazione del testo qui proposta con una o più letture alternative – attingendo a quattro traduzioni classiche del Chuang Tzu, tre inglesi e una francese – permettendo così di cogliere la complessità del testo. Il libro contiene inoltre una dettagliata introduzione e appendici storico-geografiche che collocano nel tempo e nello spazio gli innumerevoli personaggi e luoghi menzionati.
“C’era una volta un uomo che aveva paura della sua ombra e delle sue orme. Perciò cercò di liberarsene correndo”
Chuang Tzu (o Zhuangzi) è stato un filosofo e mistico cinese vissuto presumibilmente nel quarto secolo a. C. Considerato tra i fondatori del taoismo, gli è attribuito il testo filosofico …