I primi paramilitari degli anni quaranta, epoca d’inizio dell'inesauribile guerra civile colombiana, venivano infatti chiamati pajaros per la loro capacità di agire e scomparire rapidamente, senza lasciare traccia. Da allora, nel ricco e bellissimo paese latinoamericano, si sono accumulate centinaia di migliaia di cadaveri di politici, sindacalisti e, soprattutto, povera gente massacrati con sistematicità, mai casualmente, e nell'impunità più scandalosa. "Il sistema del passero" rivela l'agghiacciante evoluzione del paramilitarismo, dalle sue origini nella teoria statunitense delle "guerre a bassa intensità" fino all'abbraccio con i signori della droga e con l'oligarchia nazionale e, buon ultimo, con i guerrieri della "Enduring freedom" che, come ricorda Bush dopo l'11 settembre, deve essere "necessariamente sporca".
Ma il libro pone in risalto anche come la tendenza alla "privatizzazione dell’uso della forza" vada ben al di là della Colombia e sia evidente in tutti i moderni conflitti di ogni tipo: dall’utilizzo delle bande clandestine parastatali, fino all’uso, ormai consueto in continenti come quello africano, delle Military Private Company.
Guido Piccoli
Guido Piccoli: Questa guerriglia è un affare
I nuovi mercenari nella Colombia. Intervista a Guido Piccoli
Negli anni Cinquanta la Colombia fu l'unico paese latinoamericano a mandare un proprio battaglione a combattere a fianco degli americani in Corea e oggi è stato l'unico paese del continente ad aderire all'invasione anglo-americana dell'Iraq. In questo senso si sperimentano in Colombia strategie e pratiche che si pensa poi di esportare verso i paesi vicini, magari verso il Venezuela se non si riesce a far cadere Chavez in altro modo".
Giornalista, saggista e sceneggiatore, Guido Piccoli si occupa da diversi anni delle vicende colombiane, ha tra l'altro vissuto a Bogotà negli anni più caldi della guerra tra i narcos, e a questi temi ha dedicato saggi e ricerche, tra cui la biografia di Pablo Escobar. Da qualche settimana ha pubblicato Colombia, il paese dell'eccesso, un'inchiesta di grande efficacia nella quale documenta in particolare "la privatizzazione della guerra" in atto nel paese latinoamericano, nel quadro di una più generale trasformazione dell'uso della forza nell'era della globalizzazione neoliberale. Lo abbiamo intervistato proprio partendo da questa lettura decisamente innovativa delle vicende internazionali.