Come cavalli che dormono in piedi

di Paolo Rumiz

Nell’agosto del 1914, più di centomila trentini e giuliani vanno a combattere per l’Impero austroungarico, di cui sono ancora sudditi. Muovono verso il fronte russo quando ancora ci si illude che “prima che le foglie cadano” il conflitto sarà finito. Invece non finisce. E quando come un’epidemia si propaga in tutta Europa, il fronte orientale scivola nell’oblio, schiacciato dall’epopea di Verdun e del Piave. Ma soprattutto sembra essere cassato, censurato dal presente e dal centenario della guerra mondiale, come se a quel fronte e a quei soldati fosse negato lo spessore monumentale della memoria. Paolo Rumiz comincia da lì, da quella rimozione e da un nonno in montura austroungarica. E da lì continua in forma di viaggio verso la Galizia, la terra di Bruno Schulz e Joseph Roth, mitica frontiera dell’Impero austroungarico, oggi compresa fra Polonia e Ucraina. 
Alla celebrazione Rumiz contrappone l’evocazione di quelle figure ancestrali, in un’omerica discesa nell’Ade, con un rito che consuma libagioni e accende di piccole luci prati e foreste, e attende risposta e respira pietà – la compassione che lega finalmente in una sola voce il silenzio di Redipuglia ai bisbigli dei cimiteri galiziani coperti di mirtilli. L’Europa è lì, sembra suggerire l’autore, in quella riconciliazione con i morti che sono i veri vivi, gli unici depositari di senso di un’unione che già allora poteva nascere e oggi forse non è ancora cominciata.

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Paolo Rumiz

Paolo Rumiz, triestino, è scrittore e viaggiatore. Con Feltrinelli ha pubblicato La secessione leggera (2001), Tre uomini in bicicletta (con Francesco Altan; 2002), È Oriente (2003), La leggenda dei monti …

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  • Marchio: Giangiacomo Feltrinelli
  • Data d’uscita: 26 Novembre 2014
  • Collana: I Narratori
  • Pagine: 272
  • Prezzo: 15,30 €
  • ISBN: 9788807031045
  • Genere: Narrativa
A Paolo Rumiz il premio speciale Campiello alla carriera

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La Fondazione Il Campiello ha deciso di assegnare il Premio speciale alla Carriera per il 2024 a Paolo Rumiz, che sarà consegnato in occasione della finale della 62^ edizione del Premio Campiello, in programma sabato 21 settembre presso il “Gran Teatro La Fenice” di Venezia.

Paolo Rumiz. Ritorno sui Monti naviganti - Su laeffe, Sky canale 139. Dal 21 giugno

A dieci anni dal successo del suo primo viaggio in Appennino - e dal libro che ha contribuito alla riscoperta del camminare e del vivere con lentezza - Paolo Rumiz ritorna su quelle montagne. Tra territori e comunità in grande cambiamento, in bilico tra terremoti o dissesti idrogeologici, il giornalista e scrittore triestino osserva la rinascita di questi territori scendendo lungo la spina dorsale del Paese. Dal 21 giugno ore 21:10.

Paolo Rumiz vince il Premio Alassio 100 Libri

Paolo Rumiz con "Come cavalli che dormono in piedi" è il vincitore del Premio Alassio 100 libri - Un autore per l'Europa. La premiazione ad Alassio il 29 agosto.