Come mi viene

Vite di ferro e cartone

di Francesco Renga

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“Nelle vetrine cerchiamo i nostri sogni. Sogni che qualcuno ha sognato per noi e poi ci ha convinto essere nostri”

Al centro delle storie che Renga viene raccontando c’è un uomo che si aggira raccogliendo oggetti, apparentemente senza ragione. Un mazzo di chiavi. Un aquilone. Una vecchia sveglia. L’uomo raccoglie quello che trova in una stanza illuminata dai raggi del sole che passano tra le assi malferme del tetto. Sono piccoli oggetti che assumono via via la forma di ali. Ali che hanno fatto volare? Ali che non voleranno mai? Vero è che sono scampoli di vita delle persone che li hanno posseduti, usati, persi. Finestre aperte su altre esistenze. E finestre su altre esistenze o su segmenti diversi della vita dell’io narrante sono le storie che fanno da corona a questo episodio. L’infanzia dolceamara della campagna. L’adolescenza che morde il freno. La vita adulta avvitata dolorosamente intorno alle fatiche della vita coniugale. La morbida eleganza di un corpo di donna. Attraverso continui flashback, i singoli episodi vengono stabilendo la distanza fra il superstite che ora si guarda esistere e la forza del suo passato, fra la sua inadeguatezza e l’ansia di volare via. Lo si potrà fare con ali di ferro e cartone?
La felicità fa paura. La cerchi ma in realtà speri sempre di non trovarla mai per davvero, e anche quando sotto sotto senti di averla a portata di mano, fai finta di niente, la ignori. Per paura che qualcuno se ne accorga e possa strappartela dalle braccia.”
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Francesco Renga

Francesco Renga (Udine, 1968) è una delle voci più importanti della musica leggera italiana. Negli anni ottanta lavora con un gruppo che prima si chiama Precious Time, che poi si …

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  • Marchio: Giangiacomo Feltrinelli
  • Data d’uscita: 10 Gennaio 2019
  • Collana: Universale Economica
  • Pagine: 112
  • Prezzo: 5,25 €
  • ISBN: 9788807891977
  • Genere: Tascabili
Francesco Renga presenta a Brescia Come mi viene

Francesco Renga presenta a Brescia Come mi viene

Il cantautore sarà al Cinema Astra, in via X Giornate n.10, il 19 ottobre alle ore 17:30, per presentare il suo romanzo Come mi viene. Insieme a lui Marco Archetti.

Solfeggi di parole. Colloquio con Francesco Renga

‟Il ferro e il cartone a cui si riferiscono i titoli sono due componenti essenziali della vita: il ferro è la parte fredda, pesante, che si arrugginisce, che ti graffia. Il cartone e la carta sono la natura, la leggerezza, la parte creativa..."
Traslocando. Colloquio con Francesco Renga

Traslocando. Colloquio con Francesco Renga

Arriva nelle librerie Come mi viene, romanzo d’esordio di Francesco Renga che gira (con zero artificio e molta inquietudine) intorno ‟a uno che molla tutto per mettersi a fare il traslocatore, a svuotare le case di oggetti e ricordi”. Le sue storie sono le stesse che riempiono le canzoni di Ferro e cartone, vero e proprio concept album.

Che paura la felicità. Intervista a Francesco Renga

‟Io ho perso mia madre a 19 anni. Lo so che è una cosa puerile, ma non le ho mai perdonato di avermi lasciato da solo. Lo spavento della felicità ce l’ho ancora quotidianamente, la paura che non duri. Come in Coralli, che infatti è il più autobiografico... però finisce con un suicidio, e io non mi sono suicidato: lo vedi che non è proprio tutto vero?”

Tre domande a Francesco Renga

Francesco Renga è il ritratto della serenità. Eppure quel sorriso disarmante nasconde l’inquietudine alla base di Ferro e cartone, il nuovo album, e di Come mi viene, il suo primo romanzo...

Renga: ‟Azzero la memoria e ricomincio dalle storie da raccontare”

‟La canzone limita, devi raccontare le emozioni in pochi minuti. Ci sono regole precise che devi rispettare e questo ingabbia il racconto”.

Ho voglia di un abbraccio. Speed date con Francesco Renga

"Una volta volevo scrivere delle frasi d’amore a una donna che mi piaceva moltissimo. Così cercai nei cassetti di casa una busta e un biglietto e non mi accorsi che erano listati a lutto: lei non mi ha più voluto vedere."

‟Cerco di smarcarmi dallo stile italiota”. Colloquio con Francesco Renga

Dal video girato in Islanda, al romanzo, ai nuovi progetti: ‟Alla vigilia dei quarant'anni mi sono rimesso in movimento. Mi piacerebbe un film. Mi vedo bene in un poliziesco provinciale, sarei perfetto nei panni di un Tomas Milian bresciano”.