Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
Dalla rivolta degli indignados alla fondazione del partito Podemos, che secondo molti sondaggi potrebbe diventare il primo partito del paese, la sinistra spagnola sembra stare elaborando non solo una teoria, ma soprattutto una pratica politica che la rende la più innovativa (e la più efficace elettoralmente) a livello europeo. Come mai succede in Spagna? Quali sono le idee di fondo di questo movimento che da barricadero si va facendo sempre più istituzionalmente importante? Chi c’è dietro?
Sul piano dell’elaborazione culturale non c’è dubbio che l’uomo centrale di questo nuovo movimento sia Juan Carlos Monedero, che è stato responsabile del programma e del processo costituente del partito – e che proprio negli ultimi tempi si è dimesso dal gruppo dirigente avvertendo che “la moderazione potrebbe disarmare Podemos”, una rivendicazione di radicalità delle idee contro le tentazioni del potere.
In questo libro, dal titolo accattivante come la sua prosa, Monedero ricapitola con grande efficacia le idee di una sinistra moderna ma al tempo stesso fedele alle sue radici, rimette al centro della discussione temi e problemi che decenni di rivoluzione neoliberale hanno fatto sparire, racconta concretamente come un’impostazione culturale e politica si traduca in azioni dal basso capaci di cambiare le cose.
Un vero e proprio corso di politica in cui uno studioso serio mette da parte i tecnicismi e discute, a partire da un barattolo di yogurt o da una pagina di Facebook, cosa non va nella nostra società e come cambiarla. Un ricostituente per tutti coloro che stanno perdendo la speranza di poter dire o fare qualcosa di sinistra nel mondo di oggi.
“La gente decente ne ha abbastanza, ma non vuole avvantaggiarsi sul prossimo, non vuole né vivere nella sconfitta né trionfare sugli altri. È la gente che si fa coraggio e dice di no quando sarebbe più facile dire di sì o accettare una spiegazione tranquillizzante. La gente che impara a non avere paura e a non diffidare della politica, perché sa che la politica siamo soprattutto noi.”
Juan Carlos Monedero è professore di Scienza politica e dell’amministrazione presso l’università complutense di Madrid. Ha fatto ricerca in diverse università in Europa e America Latina e lavorato come osservatore …