Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
“Sono nato a Modena il 14 giugno 1940, dopo pochi mesi mi sono trasferito (o meglio mi hanno portato) a Pàvana (Pistoia) nella casa dei nonni paterni dove ho trascorso i primi anni di vita: là si svolgono le Cròniche. Ho fatto diverse cose, tra queste ho scritto e cantato delle canzoni.” (Francesco Guccini)
“La ballata più lunga e appassionata di Francesco Guccini. Guccini lascia la chitarra e si fa accompagnare da un fiume. Per attraversare lingue musicali e misteriose, un popolo allegro e ribelle, un'isola favolosa in pochi metri d'acqua, che forse esistono ancora appena fuori delle nostre città.” (Stefano Benni)
“ .. . un poema narrativo, una saga familiare. Con rigore, pazienza sorridente, un ' abile fantasia dentro a una verità di atti e fatti accaduti, la ricerca di una poesia controllata e momenti di bel divertimento. E poi... con un linguaggio che sorprende; in queste pagine da leggere, da vedere, da immaginare.” (Roberto Roversi )
Francesco Guccini è nato a Modena nel 1940, scrive, suona e canta canzoni. Con Feltrinelli ha pubblicato Croniche epafaniche (1991) e Vacca d’un cane (1993). Ricordiamo inoltre: Cittanòva blues (Mondadori, …