Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
“La maestria di Le Carré filtrata attraverso lo humour nero di Comma 22.” Financial Times
Se un tempo sei stato una spia, sarai una spia per sempre. Vale per Jackson Lamb e i suoi uomini, i Brocchi o Slow Horses, agenti che si sono rovinati commettendo errori in servizio o cedendo a un vizio di troppo, e che l’Intelligence ha dovuto allontanare senza però riuscire mai a metterli a riposo. E vale per Dickie Bow. Un vecchio leone, per giunta cresciuto allo “Zoo” di Berlino durante la Guerra fredda. Un’ombra capace di infiltrarsi ovunque, di stare alle calcagna del suo obiettivo per mesi e carpirne i segreti. Almeno finché non viene trovato morto su un autobus vicino a Oxford. Jackson Lamb è stato a Berlino con Dickie prima della caduta del Muro. Ora ha tra le mani il suo cellulare, e con esso l’ultimo segreto rivelato dal collega, e sospetta che qualcuno stia escogitando un’operazione in vecchio stile sovietico proprio nel pieno centro di Londra. E tanto basta e a Lamb e alla sua squadra di irrecuperabili per entrare in azione.
Mick Herron è nato a Newcastle upon Tyne e ha studiato a Oxford, dove vive. Definito “una delle venti migliori spy story di tutti i tempi” dal “Daily Telegraph”, insieme …