Bart, un gringo con la faccia da latino varca la frontiera a Tijuana, scendendo in Messico per l’ennesimo incarico che svolgerà con la consueta indifferenza: uccidere un uomo che potrebbe minacciare gli interessi di una multinazionale farmaceutica. Ma a Tijuana arriva anche un battagliero videogiornalista italiano, Leandro, e le loro strade fatalmente si incontrano. Da una parte il cinismo dell’esecutore professionista, dall’altra la passione ferita ma non piegata dell’utopista: eppure scatta qualcosa di simile a un rapporto, a una complicità sotterranea contro le dinamiche di un potere occulto e assassino. Entrambi rischiano di compiere l’ultima missione della loro vita, e chi sopravviverà non sarà comunque un vincitore... Tra i due personaggi, però, il vero protagonista del romanzo rimane il Messico, paese dal ‟troppo cuore”, terra orgogliosa e fiera, oltraggiata e saccheggiata per secoli, che malgrado tutto rifiuta di arrendersi al dominio del nuovo colonialismo.