Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
“È nato nell’ora degli infelici. Tutti i figli di quell’ora del giorno più caldo hanno un dono. Un dono sfortunato.”
Tommaso nasce nell’ora più calda del giorno più caldo dell’estate più calda. “È nato sotto una cattiva stella,” diranno. Ma quel bambino ha qualcosa di speciale. Sarà in grado di capire l’animo delle persone con uno sguardo, di leggere il futuro, ma su di sé attirerà tanto il successo quanto la sventura. Cresciuto da nonna Vittoria, incantatrice di uomini che solo da lui è stata davvero conquistata, Tommaso viene soprannominato sin da subito “l’Indiano”, perché sembra destinato a stare dalla parte dei deboli, dei perdenti. E tuttavia lui sogna di diventare un cowboy. Dopo un inizio segnato da abbandoni e ingiustizie, si getterà nella lotta per ottenere riscatto, lasciando la sua città costiera per immergersi con facilità inaspettata nel mondo dell’alta finanza americana, che trasformerà per sempre la sua natura e il suo sguardo, cancellando l’influsso di nonna Vittoria, dell’amico Ariel Fiore, nuotatore dal carattere gentile facile da amare e tradire, e l’amore di Luce, che la sua storia racconta e il suo nuovo sguardo, quello infine “da cowboy”, fatica a incontrare.
Federica Manzon ci offre una saga famigliare coinvolgente, segnata dalle sventure ma ricca di amore, riscatto e follia, e capace di narrarci in modo crudo e originale l’economia agli inizi del nuovo millennio, tra speculazioni spietate e l’onda nera e devastante della crisi economica.
Federica Manzon (Pordenone, 1981) ha pubblicato i romanzi Come si dice addio (2008) e Di fama e di sventura (premio Rapallo Carige 2011 e premio Selezione Campiello 2011). Nel 2015 …