Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
Duccio ha undici anni ed è un bambino come tanti: ama compilare liste, scattare fotografie, passare i pomeriggi con l’amico Vittorio e sognare la compagna Lee, di cui è innamorato. Quando scopre che i genitori stanno per separarsi, si arrabbia tantissimo e decide di tenere un diario, che chiama Angerona, come la dea del silenzio, protettrice degli amori segreti, guaritrice del dolore e della tristezza. Un giorno, durante un attacco di sconforto prima di un allenamento di calcio, Duccio sente nelle orecchie le note di un pianoforte che gli riempiono le gambe di allegria e lo fanno giocare come un campione. Contemporaneamente, a Trieste, una bambina di nome Beatrice chiede al papà compositore di suonarle una musica “che faccia venir voglia di correre”. Il fenomeno si ripete per settimane: quando Duccio è in difficoltà, Beatrice sente l’inspiegabile necessità di ascoltare un brano di musica classica, e quando Duccio scatta una foto speciale, Beatrice, a quattrocento chilometri di distanza, la riproduce fedelmente in un disegno. Il ragazzino capisce di essere in contatto telepatico con qualcuno e insieme all’amico Vittorio comincia a indagare per scoprire chi è l’amico misterioso. Un romanzo fresco e leggero, in cui la musica si offre come ideale compagna di avventura e la quotidianità è immersa in quella visione magica del reale tipica dell’infanzia.
Sto raccogliendo indizi come un vero detective. Prima di tutto devo scoprire se queste musiche esistono davvero o se esistono solo nella mia testa.
Lista delle supposizioni
1. sono un musicista genio che compone in sogno.
2. un fantasma mi canta nelle orecchie.
3. sto diventando matto.
4. ho sentito le musiche da qualche parte, e poi penso di averle inventate io.
5. ho sviluppato un superpotere che mi permette di sentire i concerti dell’auditorium: in fondo è a due passi da casa mia.
Paola Reggiani è nata a Milano nel 1963. Ha cantato per quasi vent’anni come mezzosoprano in prestigiose formazioni vocali in Italia ed Europa e ha collaborato alla regia di opere …