Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
di Janne Teller
Una sera d’inverno, mentre la neve cade sulla città, un celebre e stimato editore legge le bozze di un romanzo che sta per mandare in stampa. Si tratta di un libro che ha un enorme potenziale, opera di un autore già noto e amato dai lettori, e che potrebbe aprirgli le porte del mercato internazionale. Quando un’amica piomba nel suo ufficio per rivelargli che il libro è basato su un episodio autentico, del quale lei è stata vittima durante un soggiorno in Africa come delegata delle Nazioni Unite, l’editore si trova di fronte a un dilemma: deve pubblicare il libro e affrontare le conseguenze personali e politiche che si presenteranno? O deve rinunciare, annullando la pubblicazione di un probabile bestseller internazionale? È questo il punto di partenza di È la mia storia, il nuovo romanzo di Janne Teller e non c’è bisogno d’altro perché anche il lettore si trovi davanti a un groviglio di dubbi e idee provocatorie sulla morale, la responsabilità, la libertà d’espressione.
Dall’autrice del libro di culto Niente, un nuovo romanzo filosofico, che indaga i limiti della nostra responsabilità nei confronti degli altri.
“Possiamo sopravvivere a quello che ci fanno gli altri, non a quello che noi facciamo a loro.”
Janne Teller, nata nel 1964 a Copenaghen, è laureata in Scienze economiche. Ha lavorato per sette anni per le Nazioni Unite e per l’Unione europea a New York, Bruxelles, in …