Antonio Albanese racconta il suo primo romanzo.
"Il desiderio di scrivere questo romanzo arriva da molto lontano, dal ricordo sbiadito di uno zio che, quando ero bambino, mi raccontò la sua fuga da un campo di...
Nella storia della musica rock c’è una linea d’ombra. Quella tracciata dai Joy Division nella loro vita così breve, eppure mai finita. Bernard Sumner, Peter Hook, Stephen Morris e Ian Curtis, soprattutto lui, sono stati – e lo sono ancora oggi, per le nuove generazioni – poeti maledetti, che hanno raccontato tormento ed estasi di quella cosa chiamata gioventù, da cui nessuno riesce in fondo mai a uscire. Una graphic novel documentata e suggestiva per capire chi sono stati i Joy Division e perché la loro grandezza non smette mai di crescere, fuori e dentro di noi.
L’amore, la morte e poi ancora, per sempre, l’amore.
Che, per sempre, ci farà a pezzi.
“Il libro è come se sognasse la storia della band. Il pudore con il quale sono messi in scena i momenti finali di Curtis è esemplare.” - RUMORE Magazine