Assistiamo oggi a un irrigidimento del confronto politico, a uno scontro frontale tra schieramenti contrapposti che non lascia spazio a un autentico dibattito, negli Stati Uniti come in molte democrazie occidentali. In questo piccolo libro, animato da sano realismo e da una punta di scetticismo, Ronald Dworkin propone un passo indietro ai principi fondamentali che ogni democrazia e ogni cittadino del mondo non possono che condividere: al valore di ogni singola vita umana e alla responsabilità personale nel realizzarla. Principi molto generali da cui è però possibile partire per discutere problemi molto concreti: il matrimonio tra gay, la presenza della religione nell’educazione, le tasse. Scritto pensando all’America di Bush, il libro tratta argomenti molto più durevoli e molto meno legati alla cultura di un singolo paese. Ogni società politica economicamente avanzata deve infatti trovare il modo di scegliere tra convinzioni contrapposte sulla natura dei diritti umani, sul ruolo della religione nella politica, sulla distribuzione della ricchezza della comunità.