Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
di Sofocle
Fin dall'antichità l'Edipo Re di Sofocle è stata considerata la tragedia per eccellenza. C'è in essa l'ansia della conoscenza e, al contempo, la coscienza di quanto difficile sia conoscere.
Anche Edipo, che pure ha risolto l'enigma della Sfinge, deve spingersi oltre i limiti per poter dare un senso compiuto ai mille indizi che alludono al sapere, ma che ancora non sono conoscenza. Ed è proprio per aver sfidato questi limiti che egli incontra una sofferenza infinita, tanto che Nietzsche ha potuto scrivere di lui: "Edipo è l'uomo che più ha sofferto, per questo egli ha svelato l'enigma dell'uomo".
Sofocle, figlio di un ricco mercante di armi, nacque ad Atene, nel demo di Colono Hippios, nel 496 a.C. Educato con larghezza di mezzi, a soli ventotto anni, nel 469/8 …