La descrizione della Germania scientificamente e industrialmente avanzata del XIX secolo introduce, in modo spiritoso e divertente, all'infanzia di Einstein, al suo rapporto conflittuale con la scuola, al rifiuto del militarismo imperante, ai suoi legami con giovani studiosi e rivoluzionari fino all'entusiasmo per la fisica e alle prime, originali intuizioni della teoria della relatività. I continui ma semplici richiami a matematici e filosofi dell'antichità, dai babilonesi agli etruschi, da Galileo a Newton, aiutano il lettore a familiarizzare con i complessi rapporti tra spazio, tempo e velocità, e a comprendere uno dei più grandi geni della storia dell'umanità.