Antonio Albanese racconta il suo primo romanzo.
"Il desiderio di scrivere questo romanzo arriva da molto lontano, dal ricordo sbiadito di uno zio che, quando ero bambino, mi raccontò la sua fuga da un campo di...
“Facile è scendere in Averno; ma rifare il cammino, riemergere all’aria terrena, qui sta lo sforzo, qui l’impresa”
La storia della fuga di Enea da Troia in fiamme e della fondazione, dopo molte peripezie e battaglie, di Roma, fu scritta da Virgilio tra il 29 e il 19 a.C. e rimase incompiuta per la morte dell’autore all’età di cinquantuno anni. Nei secoli, generazioni e generazioni di lettori si sono formate, commosse e divertite sulle pagine dell’Eneide.
Come scrisse il poeta Thomas S. Eliot, nella celebre conferenza What is a classic?, tenuta a Londra il 16 ottobre 1944, mentre la barbarie infuriava nel mondo: “In lui si riassumono tanti simboli della storia d’Europa e rappresenta valori europei tanto essenziali (…). Nessuna lingua moderna può sperare di produrre un classico in questo senso. Il nostro classico, il classico di tutta l’Europa, è Virgilio”.
Publio Virgilio Marone nacque probabilmente ad Andes, presso Mantova, nel 70 a.C., da famiglia di condizioni modeste. Sulla sua vita non mancano fonti ma è difficile accertare quali notizie siano …