“Mi chiamo Eva, che vuol dire vita, secondo un libro che mia madre consultò per scegliermi il nome”
Eva Luna è una bambina, figlia di diseredati, che viene abbandonata fin da piccola e destinata al mestiere di serva. “Luna” perché il padre apparteneva al popolo della luna. Acuta osservatrice, avventurosa con una spiccata personalità, la piccola cresce in un mondo oppresso dalla dittatura e divorato dall’ingiustizia, ma che affronta e trasforma con fantasia e ribellione. Ne nasce un’indimenticabile figura di donna, con una grande capacità affabulatoria, nella tradizione del romanzo picaresco spagnolo, una donna cui l’immaginazione, lo spirito d’iniziativa, insieme a piccoli casi fortunati e a inaspettati gesti di solidarietà, consentono di sopravvivere fino a che la realtà si costruisce a misura del desiderio.
Una grande storia d’amore che è anche quadro d’ambiente e romanzo d’avventura.