Antonio Albanese racconta il suo primo romanzo.
"Il desiderio di scrivere questo romanzo arriva da molto lontano, dal ricordo sbiadito di uno zio che, quando ero bambino, mi raccontò la sua fuga da un campo di...
“È un breviario delle angosce e dei sogni del nostro presente” Frankfurter Allgemeine
Fama è uno scrigno di memorabili figure al confine tra verità e letteratura, che dialogano con il loro creatore; si fanno trasportare in altre realtà da onnipresenti cellulari; leggono scrittori guru che per primi non credono alle proprie parole; partono per viaggi in regioni remote, dove al posto di mitiche città e cieli stellati trovano solo cementifici e patate lesse; guardano trailer di film di cui sono i protagonisti senza averli mai girati; scrivono blog in internet per raccontare di non essere riusciti a entrare dentro un romanzo, e mandano all’aria le vite di attori famosi.
“Storie dentro storie dentro storie. Non si sa mai dove finisce una e dove inizia l’altra. Nella realtà sono tutte intrecciate. Solo nei libri la separazione è netta.” Così lo scrittore Leo Richter, uno dei personaggi su cui sono incentrate le vicende del romanzo, suggerisce il gioco a cui il lettore è chiamato a partecipare per ricomporre quell’ironico puzzle che è il libro di Daniel Kehlmann.
“La paura di essere dimenticati, l’ossessione di essere riconosciuti, il sogno di ispirare uno scrittore e di diventare il protagonista del suo libro: tutti questi temi sono esplorati brillantemente da Daniel Kehlmann, che il successo ha reso più spassoso e incisivo che mai.” Astrid Eliard, “Le Figaro”
Daniel Kehlmann è nato nel 1975 a Monaco di Baviera e vive a Berlino e New York. I suoi libri, tradotti in decine di lingue, hanno vinto numerosi premi. Con Feltrinelli sono …