Novità Feltrinelli Gramma
“Ogni anno in tutto il mondo mille persone perdono la vita per colpa di un fulmine. Io non sono tra queste.” Così comincia la storia di Anna, che cresce insieme...
Istruzioni per evitare la fine del mondo (e delle aziende)
“È equilibrio la parola magica, non vantaggio, non profitto. L’equilibrio resta, il profitto va e viene”
Chi sono veramente i manager? Una casta di irresponsabili strapagati o semplici impiegati di lusso, che sacrificano tutto per il lavoro e alla fine del mese aprono la busta paga e fanno di conto? Quali competenze hanno? Sanno tutto di sistemi informativi, ma quanto di comunicazione umana? Tutto di statistica, ma quanto di sociologia? Come si può scegliere tra crescita e sostenibilità, se ogni anno ci si confronta con obiettivi di budget in crescita? Come possono essere recuperati i rapporti umani dentro le aziende? È giusto “vincere” o ci si dovrebbe accontentare di “prosperare”? È più importante l’efficacia delle cose o la loro bellezza? La generazione di manager di oggi, cresciuta ai tempi della rivincita del liberismo, ha ereditato un modello che non funziona più e per questo si interroga sul futuro: qual è davvero il ruolo del profitto, dell’innovazione, il rapporto con le comunità? Serve un vocabolario nuovo. Servono responsabilità, rispetto, coscienza e orientamento al futuro. Le aziende non sono soggetti economici con una responsabilità sociale, ma sono soggetti sociali con una responsabilità economica. Servono visioni, molto coraggio e il tempo per realizzarle. E serve qualcuno che si assuma la responsabilità di guidare. Con umanesimo e un pizzico di leggerezza.
Giuseppe Morici è un manager che ha lavorato nel marketing, nella consulenza e poi come direttore generale e amministratore delegato in diverse aziende tra cui Procter & Gamble, Monitor, Barilla e Bolton. …