Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
Conoscete un torneo di calcio glorioso e ambito “almeno” quanto il Mondiale? Ecco a voi il SuperMundial, organizzato in una città italiana, ai campi comunali di via Garibaldi, e vietato ai maggiori di anni 14. Come al Mondiale, 32 squadre al via, 8 gironi di qualificazione, ottavi, quarti, semifinali e finale. Fra quanti proveranno a vincerlo, non possono mancare Quellidelparco Football Club in maglia rossoblù come il Genoa di due secoli fa.
Una squadra, la QFC, che colpisce per calciatori di tutti i tipi, ma iscritti alla stessa scuola media: forti, brocchi, spilungoni, piccini, nati nella strada accanto o dall’altra parte del mondo, ammirati per la potenza o per l’astuzia, inclini a fare tutto da soli, e uniti da stupendi schemi di gioco collettivo.
Come e perché credere in loro, visto che all’inizio subiscono solo cocenti sconfitte? Il primo a comprenderlo è Mister Fulvio, ex calciatore professionista, che ora abita sopra il parco dove la squadra si trova ogni giorno a giocare. Tocca a lui, un bel giorno, scendere giù per dimenticare certi suoi guai di salute, e nello stesso tempo capire quanto possono andare lontano questi ragazzi se solo seguiranno qualche semplice consiglio: stare uniti, condividere gioie e dolori, non mollare mai, rispettare le regole del gioco, innamorarsi pure della ragazza dai capelli biondi a patto di saper poi tirare il rigore decisivo...
Stefano Ferrio (Vicenza, 1956) ha cominciato a scrivere per il "Giornale di Vicenza", "Il Gazzettino", "l'Unità" e "Diario". Insegna Storia della radio e della televisione all'Università di Padova. Ha pubblicato …