Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
La protagonista di queste storie riccionesi racconta in prima persona di una sua estate trascorsa in un appartamento condiviso con amici e amiche e in giro per luoghi abitati da un mondo parallelo che rifugge la "normalità" degli adulti. Fluo, con il suo linguaggio inedito e contaminato e nel suo stile immaginifico, narra storie di vita di giovani degli anni novanta, che vivono una loro esistenza accelerata, dissipatoria, talora irresponsabile, e sono insieme trasgressivi e sognatori, iper-consumisti e super-omisti.
"Mi piace chiudere gli occhi. Proiezioni acide riempiono la stanza creando giochi lisergici silenziosi. Le mie gambe si muovono lentamente sotto rete lurex abbondantemente smagliata. Adoro le smagliature, i buchi vistosi. Vorrei partecipare a serate di gala lucidate a nuovo coperta solo da un certo plaid semicarbonizzato e da un bikini più micro del dovuto. Così, tranquillamente, provocare scandali lanciando ragni liofilizzati."
Isabella Santacroce è nata a Riccione nel 1970. Tra le sue opere, Lovers, (Mondadori, 2001), Revolver, (Mondadori, 2004), Dark Demonia, (Mondadori, 2005), Zoo, (Fazi, 2006), V.M.18 …