Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
Dare nuova vita a un’area nevralgica di Milano dismessa da tanti, troppi anni. Donare alla città uno spazio comune di confronto, studio e crescita civile.
Alla luce di questo duplice obiettivo, perseguito con appassionata tenacia, la nuova sede della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli a Milano Porta Volta, con il progetto architettonico di Jacques Herzog e Pierre de Meuron (“un’opera rigorosa, austera, radicale, caleidoscopica e distintiva,” nelle parole di Carlo Feltrinelli), si staglia come un unicum nel panorama dell’urbanistica italiana contemporanea.
Il volume dà conto di questa unicità, affiancando le parole dei protagonisti a un ricco apparato iconografico che illumina la storia dell’area e della Fondazione, riconducendole alla nuova comune progettualità: un’utopia che non sia irraggiungibile chimera ma visione concreta e condivisa.
In distribuzione esclusiva nelle Librerie Feltrinelli
“Ci siamo messi in moto per un progetto fuori dal tempo, da questo tempo, ma secondo noi necessario, e che deve tornare attuale. Una nuova sede iconica per una grande casa delle culture sociali, moderna e internazionale: questa è l’idea.” Carlo Feltrinelli
“Io resto convinto che investire nella cultura e nell’istruzione sia fondamentale per creare e mantenere in vita una società aperta. La Grande Architettura può essere un sostegno rilevante, ma è meno importante delle attività che accadono dentro e intorno agli edifici.” Jacques Herzog, Herzog & de Meuron