Antonio Albanese racconta il suo primo romanzo.
"Il desiderio di scrivere questo romanzo arriva da molto lontano, dal ricordo sbiadito di uno zio che, quando ero bambino, mi raccontò la sua fuga da un campo di...
Dare nuova vita a un’area nevralgica di Milano dismessa da tanti, troppi anni. Donare alla città uno spazio comune di confronto, studio e crescita civile.
Alla luce di questo duplice obiettivo, perseguito con appassionata tenacia, la nuova sede della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli a Milano Porta Volta, con il progetto architettonico di Jacques Herzog e Pierre de Meuron (“un’opera rigorosa, austera, radicale, caleidoscopica e distintiva,” nelle parole di Carlo Feltrinelli), si staglia come un unicum nel panorama dell’urbanistica italiana contemporanea.
Il volume dà conto di questa unicità, affiancando le parole dei protagonisti a un ricco apparato iconografico che illumina la storia dell’area e della Fondazione, riconducendole alla nuova comune progettualità: un’utopia che non sia irraggiungibile chimera ma visione concreta e condivisa.
In distribuzione esclusiva nelle Librerie Feltrinelli
“Ci siamo messi in moto per un progetto fuori dal tempo, da questo tempo, ma secondo noi necessario, e che deve tornare attuale. Una nuova sede iconica per una grande casa delle culture sociali, moderna e internazionale: questa è l’idea.” Carlo Feltrinelli
“Io resto convinto che investire nella cultura e nell’istruzione sia fondamentale per creare e mantenere in vita una società aperta. La Grande Architettura può essere un sostegno rilevante, ma è meno importante delle attività che accadono dentro e intorno agli edifici.” Jacques Herzog, Herzog & de Meuron