Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
Torroni in cura dallo psicanalista perché troppo duri con se stessi, tuberi amanti dei bambini che lavorano come pa-tate, un tenero fumettista coi baffi snobbato perfino dal proprio gatto. Buffo e surreale, candido e pungente, il mondo di Senape è popolato di personaggi strampalati che trovano normalissimo mangiare gelatini al gusto puzzetta, rimanere con sei ore di vita a causa del singhiozzo, finire nella stazione della magica Hogwarz e arrabbiarsi perché dovevano andare a Rovigo. Il nuovo fenomeno del nonsense a fumetti spiazza e fulmina con una girandola di gag che mandano all’aria ogni logica, per il divertimento degli incauti che, più carini del suo gatto, leggeranno il tenero fumettista coi baffi.
“Se avete finito di leggere tutto l’Omino Bufo e avete voglia di altri giochi di parole, leggete i fumetti di Senape. È bravo, disegna le facce buffe e usa un sacco il viola (il viola è uno dei miei cento colori preferiti).” Sio
Jacopo Spampanato, in arte Senape, nasce ad Avellino nel 1987. Si diploma in fumetto buffo presso la Scuola Internazionale di Comics di Roma. Pubblica per NPE Questa è una storia …