Antonio Albanese racconta il suo primo romanzo.
"Il desiderio di scrivere questo romanzo arriva da molto lontano, dal ricordo sbiadito di uno zio che, quando ero bambino, mi raccontò la sua fuga da un campo di...
Stati Uniti, metà del secolo scorso. La famiglia Galvin è la personificazione del sogno americano. Il padre Don si avvia a una brillante carriera nell’esercito e i suoi numerosi trasferimenti non impediscono alla coppia di mettere al mondo ben dodici figli, dieci maschi e due femmine, ragazzi sani e intelligenti, dei campioni negli sport e nella musica. Una famiglia di successo. Ma le cose, con l’adolescenza, cominciano a non andare come dovrebbero. Il figlio maggiore mostra comportamenti strani e aggressivi, seguito nel giro di poco tempo da altri cinque fratelli. In un crescendo di allarme, violenze e angoscia, la famiglia Galvin precipita in una spirale che non le lascerà scampo: a sei dei figli viene diagnosticata la schizofrenia, e la loro vita non sarà mai più la stessa. Sono gli anni in cui la scienza compie i primi passi nella comprensione dell’origine della malattia mentale. Genetisti, psicanalisti, biologi si scontrano a suon di teorie ed evidenze contrastanti e, tra manicomi, misure contenitive, psicofarmaci, elettroshock, i Galvin saranno protagonisti e oggetto di una ricerca che a tutt’oggi non ha ancora dato risposte precise. Attraverso la loro vicenda, realmente accaduta, l’autore offre un pungente, incredibile viaggio nella realtà della malattia mentale, e uno spaccato dei progressi scientifici nel tentare di far luce su uno dei mali più oscuri e universali dell’essere umano.
Erano una famiglia perfetta, sono precipitati all’inferno.
Robert Kolker è uno scrittore e giornalista americano. Nel 2013 ha pubblicato Lost Girls, un romanzo reportage su un’ondata di omicidi irrisolti di giovani professioniste del sesso a Long …