Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
Quando descrive la propria infelicità, quando con un gioco estenuante di anafore ci fa sprofondare in essa come in un cupo gorgo oppure ce ne svela fulmineamente l'atrocità con una frase scabra, Werther tace il fatto che la sua passione è appunto un desiderio disperato di infelicità, un desiderio di morte. L'anelito preromantico verso l'infinito svela qui il suo volto distruttivo: dinanzi a esso i valori dell'esistenza impallidiscono assumendo la consistenza spettrale dei "sogni", mostrando la patetica vanità delle "figure variopinte", con cui il recluso decora i muri della sua prigione. Paola Capriolo
Johann Wolfgang von Goethe (Francoforte sul Meno, 1749 - Weimar, 1832) è stato uno dei maggiori scrittori, poeti e drammaturghi europei, un artista e pensatore completo i cui interessi spaziavano …