Antonio Albanese racconta il suo primo romanzo.
"Il desiderio di scrivere questo romanzo arriva da molto lontano, dal ricordo sbiadito di uno zio che, quando ero bambino, mi raccontò la sua fuga da un campo di...
Sebbene Tamon sia un cane randagio, il suo non è un vagabondare privo di meta. Ha un obiettivo, una destinazione, ed è l’isola di Kyūshū. Nel suo lungo viaggio si imbatte in una serie di umani, impegnati quanto lui a sopravvivere, ai quali infonde conforto e speranza. Ma sempre con lo sguardo rivolto verso un punto ben preciso, senza fermarsi, spinto da un grande e purissimo amore. Una storia avvincente e commovente, nata dall’incontro fra due grandi maestri, sullo sfondo di un Giappone ferito dal catastrofico terremoto del 2011.
L’appassionante e poetico racconto del viaggio di un cane attraverso un paese devastato, alla scoperta di un’umanità che, per andare avanti, ha soprattutto bisogno di amore.