Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
Irrequiete, sfrontate, aggressive. Scontente. Per non annoiarsi, cinque ragazze alla ricerca di “qualcosa di diverso ma divertente” pianificano azioni sempre più rischiose e illegali. Tra un furtarello, un furto, un colpo grosso (e decisivo) mettono in gioco se stesse, la loro amicizia, la loro adolescenza. Gli sbagli le faranno crescere, loro malgrado. Le porranno di fronte a questioni che ignoravano: responsabilità, etica, coscienza. Ma la prova più grande che dovranno affrontare arriverà imprevista. E sarà la più difficile.
Un romanzo dalla struttura agile e avvincente, raccontato dalle cinque voci delle protagoniste. Ognuna con un carattere e una storia personale e familiare diversa, ma anche qualcosa che la accomuna alle altre: una forte inquietudine e la difficoltà a stare in un mondo che sentono estraneo, vuoto, senza prospettive.
Dall’autrice di La storia di Marinella e Bulle da morire, un romanzo che indaga un tema importante e attuale: i comportamenti borderline degli adolescenti che non trovano risposte, argini, sostegno di fronte alle loro difficoltà e insicurezze.
Emanuela Da Ros è nata a Vittorio Veneto. Oltre a scrivere libri per bambini e ragazzi, è insegnante e giornalista. Il suo esordio nella letteratura per ragazzi risale al 2000, anno …