Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
“I baci scritti non arrivano a destinazione, ma vengono bevuti dai fantasmi lungo il tragitto”
È arrivato l’inverno a Porvenir, e ha portato con sé cattive notizie: per mancanza di lettere, l’ufficio postale sta per essere chiuso e il personale verrà trasferito altrove. Sms, mail e whatsapp hanno avuto la meglio persino in questo paesino arroccato sulle montagne. Sara, l’unica postina della zona, è nata e cresciuta a Porvenir e passa molto tempo con la sua vicina Rosa, un’arzilla ottantenne che farebbe qualsiasi cosa per non separarsi da lei e risparmiarle un dispiacere. Ma cosa può inventarsi Rosa per evitare che la vita di una delle persone che le stanno più a cuore venga stravolta? Forse potrebbe scrivere una lettera che rimanda da ben sessant’anni e invitare la persona che la riceverà a fare altrettanto, scrivendo a sua volta a qualcuno. Pian piano, quel piccolo gesto innescherà una catena epistolare che rimetterà in moto il lavoro di Sara, creando non poco trambusto fra gli abitanti del piccolo borgo. Perché – come ben sanno tutti quelli che provano un brivido di gioia ogni volta che ricevono posta a sorpresa e che affondano il naso nella carta per sentirne il profumo – una lettera tira l’altra, come un bacio. E può cambiare il mondo.
Ángeles Doñate è nata a Barcellona, dove vive. Ha studiato giornalismo, collabora con varie riviste e quotidiani e si occupa di comunicazione in ambito sociale. Ha scritto saggi e un …