Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
“È ora di stipulare un nuovo patto con la Natura”
L’alterazione sempre più violenta degli equilibri climatici e le immagini di un pianeta sempre più invaso dai rifiuti, e di un Oceano Pacifico che nel proprio cuore ha un’isola di plastica delle dimensioni della Francia, pongono con forza l’urgenza di ripensare in profondità il modo in cui ci rapportiamo non solo alle risorse, ma anche e soprattutto al nostro pianeta.
È una questione ineludibile. Abbiamo la necessità di configurare un nuovo approccio, un nuovo contratto che sancisca una modalità non predatoria nella nostra relazione con il mondo naturale, facendo della Natura non più uno spazio da invadere, ma un vero e proprio “soggetto” del diritto.
Michel Serres, il grande filosofo francese, con un linguaggio anche metaforico e allusivo, tra il sapienziale e il tecnico, costellato di parabole e di poesia, si fa promotore della necessità di questo nuovo contratto in un libro che vuole essere, oltre che la prefigurazione di un innovativo atto giuridico e prescrittivo, anche e soprattutto una dichiarazione d’amore verso il nostro pianeta.
Michel Serres (1930-2019), filosofo, storico delle scienze, accademico di Francia, è autore di numerose pubblicazioni, soprattutto a carattere epistemologico.