Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
“Un romanzo ricco di atmosfera, davvero commovente” Daily Mail
Kent, 1940. “Tutti gli uomini sono in guerra, perciò il coro dovrà essere sciolto.” È questo il messaggio che le signore di Chilbury trovano affisso nella sala dove il coro è solito riunirsi. Non ci sono più voci maschili, e il vicario pensa che un coro di sole donne non sia appropriato. Ma l’arrivo di una nuova insegnante di canto, Miss Prim, porta una ventata di aria fresca nel piccolo villaggio inglese, provato dalla paura dei tedeschi, dai primi tragici lutti, dai razionamenti e dall’urlo delle sirene antiaeree nella notte. In breve la decisione è presa: il coro di Chilbury non verrà messo a tacere, anzi servirà a risollevare gli animi demoralizzati della comunità. Attraverso le lettere e i diari delle protagoniste, si dipana la storia di un gruppo indomito di donne e di una piccola comunità messa alla prova dagli orrori della guerra. Un romanzo avvincente e ricco di verve che fra intrighi, sospetti e gustosi pettegolezzi, racconta come nei momenti difficili la sopravvivenza non dipenda solo dal coraggio, ma anche dall’amicizia e dallo spirito di gruppo.
Jennifer Ryan è nata nel Kent, in Inghilterra, ha lavorato a Londra come editor di saggistica e ora vive a Washington DC. Il coro femminile di Chilbury (Feltrinelli, 2017) …