Il ritorno di Lorenzo Marone
Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere...
“Mi raccomando, fate ritorno prima di sera. Sai che questa non è la notte più adatta per andarsene a spasso.”
Dracula è un capolavoro che continua a stregare i lettori di tutto il mondo, ma gran parte della produzione di Bram Stoker rimane tuttora inesplorata. Prolifico autore di racconti, Stoker è stato capace di rielaborare gli stilemi dell’horror in chiave personalissima, con una voce macabra e ossessiva che spinge al massimo l’immaginazione e indaga la dualità di vita e morte, noto e ignoto, sogno e realtà. Questa selezione di racconti ripropone alcuni dei suoi lavori più importanti e significativi: ne La casa del giudice, seguiamo una lenta discesa verso la follia nel segno delle migliori storie di case stregate. In I duplici, vera e propria gemma di crudeltà, l’autore mette in scena una coppia di bambini e la loro ossessione per la distruzione, che li porterà a sacrificare per gioco animale dopo animale, fino a macchiarsi di un crimine perfino più cupo. Ancora, nella raccolta, possiamo sbirciare nel laboratorio di un grande autore, con il capitolo originariamente pensato in apertura a Dracula e poi eliminato in fase di pubblicazione. Storie macabre e inarrestabili, che permettono di ricostruire, per la prima volta in Italia, una mappa chiara dello straordinario potere espressivo della penna di Bram Stoker sulla forma breve.
Bram Stoker (Clontarf, Dublino, 1847 - Londra, 1912) fu sin dall’infanzia molto cagionevole di salute, una condizione che favorì la sua fascinazione nei confronti della malattia e della morte. Un’amicizia …