“La morte non ci cresce dentro con il passare degli anni, è sempre a un passo da noi."
Sayoko e Yōichi hanno avuto un incidente, lei è rimasta gravemente ferita, lui invece non c’è più. La loro era una storia bellissima, in cui la scarsa volontà di impegnarsi era compensata da un amore profondo e libero, e senza Yōichi Sayoko si sente vuota, o forse, come le dice l’amico Shingaki, deve solo andarsi a riprendere il suo mabui, qualcosa che somiglia molto all’anima. Perché “se ti cade il mabui devi tornare a raccoglierlo nel punto in cui è caduto”. Nonostante la ragazza non sappia se rivuole davvero il proprio mabui, tenterà ugualmente la ricerca. Ambientato fra i templi e gli onsen di Kyoto, Il dolce domani, scritto poco dopo il terremoto e lo tsunami di Fukushima, è il messaggio di speranza che Banana Yoshimoto ha voluto dedicare alle popolazioni colpite. Un romanzo che, con profondità e delicatezza, racconta il dolore e la rinascita di chi è sopravvissuto alla morte di qualcuno che amava.